Tab Article
La scrittura della Jacoli sembra essere stata lavorata per diventare strumento intimo di registrazione di un presagio. Ci conduce all'ascolto di un ritmo profondo, di una vita pulsante, di un battere anonimo e minuscolo che in ogni dove si dà implacabile e senza punteggiatura alcuna: di questo la poesia diventa il sismografo e l'orecchio recondito.